About

Se invitati nella "Cucina delle parole", tutti i bambini possono diventare grandi chef dell’arte sopraffina della grammatica! Gustando scritture deliziose fatte con ingredienti di prima scelta e condite di grandi dosi di musica e divertimento, migliorare la conoscenza della lingua italiana e delle proprie abilità linguistiche diventa proprio... un gioco da ragazzi.

La cucina delle parole è un progetto laboratoriale sulla lingua italiana nato dalla collaborazione di Giovanni Caviezel (autore per ragazzi e docente di Comunicazione audiovisiva presso Ateneo Creativo di Milano) con il gruppo Grammagiò, un team di laureati del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania coordinato e guidato da Rosaria Sardo (docente di Grammatica e Didattica dell’italiano presso lo stesso Dipartimento).

Insegnare giocando è l’allettante sfida che ci siamo proposti: abbassare le “difese” nei confronti di contenuti didattici nuovi mediante il divertimento, fare in modo che l’entusiasmo stuzzichi le corde dell’apprendimento e che la pigrizia ceda il passo all’alacrità. Attraverso metodologie innovative, fra le quali l’elaborazione audiovisiva e multimediale dei contenuti grammaticali e soprattutto la teatralizzazione e la narrazione, si punta a incrementare e potenziare le competenze pragmatico-testuali e linguistiche dei bambini. 

L’ambientazione culinaria ci serve a rendere da subito “gustose” le nostre attività, ci aiuta a spiegare che la lingua è come un piatto succulento che nutre l’intera nostra esistenza e che bisogna imparare a conoscere bene tutti gli ingredienti che la compongono per saperli scegliere, miscelare e... “assaporare” al meglio.

Virgolina, Frasé, Verbina, Esclamativa, De Sintassis: abbiamo scelto per i nostri personaggi dei nomi che potessero rendere affabili e simpatiche le nozioni grammaticali con cui i bambini si apprestano ad avere a che fare. Grazie al loro intervento anche la grammatica diventa subito...simpatica!